Pescatore trafitto alla testa da un pesce marlin, cinque antibiotici per salvarlo

Il 25 giugno, un uomo di 31 anni ha vissuto un’esperienza drammatica durante una battuta di pesca sportiva al largo della costa della Louisiana, negli Stati Uniti d’America: mentre cercava di sganciare un marlin bianco del peso di 27 kg, il pesce ha reagito in modo inaspettato, balzando addosso all’uomo e colpendolo con il suo becco affilato. L’impatto ha fatto cadere il pescatore all’indietro nella barca, provocandogli un forte dolore al collo che si è rapidamente diffuso alla colonna vertebrale. Dopo l’incidente, il pescatore è stato trasportato d’urgenza in ospedale in elicottero. Gli esami medici hanno rivelato una situazione allarmante:

Trasporto d’Emergenza e Intervento Chirurgico

Un frammento di 3,5 cm del becco del marlin era conficcato nel suo cranio. I medici hanno dovuto intervenire immediatamente, praticando un’incisione per rimuovere il frammento pericoloso. Per prevenire infezioni causate da microbi e batteri presenti negli ambienti marini, al paziente sono stati somministrati cinque diversi tipi di antibiotici. Fortunatamente, dopo otto giorni di ricovero, l’uomo è stato dimesso dall’ospedale. Durante l’ultima visita di controllo, i medici hanno confermato che era completamente guarito, senza alcun postumo neurologico.

La Velocità e la Difesa del Marlin

Il marlin, noto per il suo corpo affusolato, è uno dei pesci più veloci dell’oceano, capace di raggiungere velocità massime di circa 120 km/h. Simile al pesce spada, il marlin si nutre in realtà anche di quest’ultima specie: è un predatore formidabile, di grandi dimensioni e di notevole forza fisica.

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