Vaccini, la Presidente della Commissione Ue indagata per sospetti favoritismi

La procura europea sta indagando sulle accuse di illeciti penali in relazione ai negoziati sui vaccini tra Ursula von der Leyen e l’amministratore delegato di Pfizer. A sostenere la causa in Parlamento Europeo è la Lega:

Un deputato leghista parla di un “intricato scenario di potere e favoritismi dietro l’acquisto dei vaccini”, che solleva “dubbi cruciali riguardo alla trasparenza e all’integrità delle istituzioni europee“. Ma che cosa è il cosiddetto Pfizergate, e perché se ne parla di nuovo? L’indagine – ricorda il giornale internazionale Politico – era stata originariamente aperta dalle autorità giudiziarie belghe nella città di Liegi all’inizio del 2023 dopo una denuncia penale presentata da un lobbista locale. Successivamente si sono uniti ai governi ungherese e polacco, anche se quest’ultimo è in procinto di ritirare la sua denuncia:

Il New York Times, che per primo aveva rivelato che lo scambio era avvenuto mentre i due leader discutevano i termini dell’accordo, ha avviato una causa parallela contro la Commissione dopo che questa si era rifiutata di rivelare il contenuto dei messaggi in seguito ad una richiesta di accesso ai documenti .  La notizia che la Procura europea sta ora indagando sul caso rischia di sottoporre a ulteriore esame il ruolo del presidente della Commissione nel mega accordo sui vaccini , che aveva un valore stimato di oltre 20 miliardi di euro. L’EPPO conduce indagini paneuropee sui crimini finanziari e, in teoria, potrebbe sequestrare telefoni e altro materiale rilevante dagli uffici della Commissione o in altri paesi europei come la Germania, nativa di von der Leyen.  Lo sviluppo arriva in un momento delicato per il capo dell’UE, mentre affronta la transizione verso quello che gli osservatori di Bruxelles si aspettano sarà un secondo mandato alla guida del Berlaymont.  La Commissione finora si è rifiutata di rivelare il contenuto degli SMS e nemmeno di confermarne l’esistenza. L’accordo, negoziato al culmine della pandemia nel 2021, era originariamente visto come un trionfo per von der Leyen. Ma l’enorme quantità di vaccini acquistati da allora ha sollevato perplessità, con POLITICO che ha rivelato alla fine dello scorso anno che c’erano almeno 4 miliardi di euro di dosi sprecate. Da allora il contratto per il vaccino con Pfizer è stato rinegoziato. Sul web, molteplici risultano i video-approfondimenti:

 

 

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