Telefonata anonima: “ci sarà un attentato a Bologna” e gravi minacce a Governo. Indaga la Digos

Si alza la tensione sulla questione deglia anarchici in carcere: nelle ultime ore un noto quotidiano bolognese ha ricevuto una telefonata anonima:

“Per i fatti relativi a Cospito, a Bologna ci sarà un grave attentato”.

È il contenuto di una telefonata anonima ricevuta martedì mattina dalla portineria dalla sede dello storico giornale. Lo scrive la stessa testata bolognese, parlando di una voce giovane e maschile, senza accenti, con una lieve cadenza bolognese“. La chiamata sarebbe rimbalzata – scrive il quotidiano – da un numero interno, forse quello del vecchio centralino. Sempre lo stesso giornale ha reso noto di aver ricevuto anche una lettera anonima:

Stando a quanto riportato, il contenuto della lettera lancia minacce contro il presidente del Consiglio, il ministro della Difesa e, in generale, contro la politica del governo sull’Ucraina. “In caso di persistenza, saremo costretti a prendere dei seri provvedimenti“, si legge nella missiva, lasciando intendere una posizione ideologica e politica anche sul conflitto in corso. L’allarme di possibili azioni di anarchici ha portato anche il Festival di Sanremo a blindarsi e a rafforzare la sicurezza. Sul caso indaga ora la Digos. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni video-approfondimenti diffusi sul web:

Ricordiamo che è possibile seguire tutti gli aggiornamenti di cronaca.news anche su Facebook (cliccando qui) o iscrivendosi al canale Telegram (cliccando qui).