Gli attacchi di Israele sulle strutture del programma nucleare pacifico dell’Iran sono illegali e spingono il mondo verso un disastro atomico. Lo afferma il ministero degli Esteri russo citato dalla Tass. Il mondo non deve risparmiare alcuno sforzo per de-escalation del conflitto tra Israele e Iran e cercare una soluzione diplomatica, ha affermato il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov dopo i colloqui con il suo omologo indonesiano, Sugiono.
«Abbiamo dichiarato oggi di avere posizioni simili o identiche sulla maggior parte degli attuali problemi internazionali, compresi quelli più urgenti, ovvero la situazione in Medio Oriente, i territori palestinesi e, naturalmente, l’attacco di Israele all’Iran e la necessità che la comunità mondiale non risparmi alcuno sforzo per calmare la situazione, allentare le tensioni e risolvere tutte le questioni emergenti al tavolo dei negoziati», ha detto Lavrov.
Nella notte tra il 13 e il 15 giugno, Israele ha lanciato l’Operazione Rising Lion, mirata al programma nucleare iraniano. L’Iran ha risposto in meno di 24 ore. Nei giorni successivi, Tel Aviv e Teheran hanno continuato a scambiarsi attacchi. Entrambe le parti hanno segnalato vittime e danni, ammettendo che diverse strutture erano state colpite, ma affermando che i danni erano limitati.
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