Il recente crollo parziale della Torre dei Conti, situata ai Fori Imperiali nel cuore di Roma, ha scosso l’intera comunità e riportato alla luce le gravi problematiche relative alla sicurezza nei cantieri edili. Secondo fonti sanitarie, un operaio coinvolto nell’incidente, è purtroppo deceduto all’ospedale Umberto I dopo essere rimasto intrappolato sotto le macerie per circa 11 ore:
Le operazioni di soccorso:
L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo: circa 140 pompieri sono stati mobilitati per cercare di estrarre Stroici dalle macerie. Le sue condizioni erano subito critiche; all’arrivo in ambulanza ha subito un arresto cardiaco, ma è stato stabilizzato prima di essere trasportato in ospedale. La gravità della situazione ha messo in evidenza il rischio insito nel lavoro edile, specialmente in cantieri di rilevanza storica come quelli ai Fori Imperiali. Il momento del crollo è stato traumatizzante. Il primo boato è stato avvertito dopo le 11 del mattino, e una nube di polvere e calcinacci ha investito il cantiere nel quale stava operando un gruppo di undici lavoratori, impiegati da due aziende diverse. Il secondo collasso si è verificato mentre i soccorritori si trovavano ancora all’opera per liberare Stroici. Questo evento drammatico ha sottolineato non solo l’urgenza delle operazioni, ma anche la precarietà delle condizioni di sicurezza. Di seguito, riportiamo alcuni video diffusi online dai Vigili del Fuoco:
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