Registrati altri attacchi su Gaza nonostante l’annuncio del cessate il fuoco

Attacchi militari israeliani sono stati segnalati nella Striscia di Gaza, con aerei che hanno bersagliato la zona di Khan Younis e elicotteri che hanno colpito Gaza City. Questi eventi si sono verificati ore dopo che il governo israeliano ha ratificato la prima fase di un accordo e l’entrata in vigore di un cessate il fuoco con Hamas. Le informazioni sono state riportate da Al Jazeera e dall’agenzia palestinese Wafa. I punti salienti delle ultime ore riportate dalla tv araba:

  • Il governo israeliano ha approvato la “fase uno” di un accordo di cessate il fuoco, che prevede lo scambio di prigionieri e il ritiro di Israele da alcune zone di Gaza, ma i dettagli su come ciò si inserisca in un piano più ampio per raggiungere una pace duratura restano poco chiari.
  • Khalil al-Hayya, capo del team negoziale di Hamas, ha affermato che il gruppo ha ricevuto garanzie dagli Stati Uniti e dai mediatori che un accordo sulla prima fase dell’accordo di cessate il fuoco significherebbe che la guerra a Gaza “è finita completamente”.
  • La ratifica del piano di pace da parte del governo israeliano, confermata nelle prime ore di venerdì mattina, apre la strada alla cessazione dei combattimenti a Gaza entro 24 ore, mentre ad Hamas è stato concesso un termine di 72 ore per liberare i prigionieri israeliani.
  • Secondo quanto riferito, il voto ha visto le fazioni israeliane di destra opporsi all’accordo , con il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir che in precedenza aveva dichiarato al primo ministro Benjamin Netanyahu che non avrebbe fatto parte di nessun governo “che avrebbe permesso ad Hamas di continuare a governare a Gaza”.
  • La guerra di Israele a Gaza ha ucciso almeno 67.194 persone e ne ha ferite 169.890 dall’ottobre 2023. Si ritiene che altre migliaia siano sepolte sotto le macerie degli edifici distrutti. Un totale di 1.139 persone sono state uccise in Israele durante gli attacchi del 7 ottobre 2023 e circa 200 sono state fatte prigioniere.

Dettagli degli Attacchi

I bombardamenti hanno avuto come obiettivo un sito a est di Gaza City, accompagnati anche da colpi di artiglieria. Inoltre, sono stati registrati attacchi aerei nell’area meridionale di Khan Younis. La protezione civile ha avvertito la popolazione di mantenersi lontana dalle zone di confine di Gaza City fino all’annuncio ufficiale dell’inizio del ritiro delle forze israeliane. Nonostante la ratifica della tregua da parte di Israele, ci sono ancora tensioni significative. L’accordo prevede che Israele rilascerà 1.950 prigionieri palestinesi, mentre Hamas si impegna a consegnare i 20 ostaggi ancora vivi. Tuttavia, restano irrisolti diversi nodi, tra cui il disarmo di Hamas e la definizione del futuro governo della Striscia di Gaza. L’esercito israeliano si ritirerà gradualmente dalla regione. L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso la sua attesa per la liberazione degli ostaggi e per il progresso dell’accordo. Inoltre, la premier italiana Giorgia Meloni ha espresso gratitudine a Trump per il suo coinvolgimento nella crisi. La situazione in Gaza continua a essere complessa e instabile, con il rischio di un’escalation delle violenze anche in un contesto di cessate il fuoco. La comunità internazionale rimane in attesa di sviluppi significativi riguardo alla stabilità della regione e alla risoluzione dei conflitti in corso.

Fonti:

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