Non ce l’ha fatta il gatto scuoiato vivo: il suo carnefice ancora a piede libero “violenza inaccettabile”

Nonostante le amorevoli cure nei suoi confronti, il povero Leone – il micio scuoiato vivo da ignoti in provincia di Salerno – ha perso la sua battaglia per la vita. Lo ha reso noto sui social il Canile di Cava De’ Tirreni:

“Leone caro, la violenza inaccettabile che ha martoriato il tuo corpicino in questi giorni 4 giorni, ha sconvolto la vita di migliaia di persone, che sono restate con il fiato sospeso. Sei diventato il Leone di tutti, ti hanno amato, sostenuto, pensato ogni istante e pregato per te. Oggi sarà un giorno di grande dolore per chi ti ha amato. Il nostro Leone ci lasciato circondato fino alla fine da quell’amore che ha cercato in tutti i modi di combattere contro questo crimine senza precedenti. Grazie a chi ha lottato con lui, con noi e con i dottori che in questi giorni si sono alternati per le medicazioni e terapie. Tutto ciò che è stato raccolto resterà a disposizione dell’ Ambulatorio Asl Veterinario di Cava de’Tirreni per tutte le altre anime che come Leone verranno recuperate sul territorio ferite. Leone caro, che la Terra ti sia lieve… con un grande dolore nel nostro cuore ti abbracciamo forte, forte, forte…ora possiamo farlo senza farti male” – si legge nel post pubblicato sulla Pagina Facebook della struttura sanitaria campana:

Intanto, l’autore del vile e gravissimo gesto è ancora lì fuori, a piede libero. Non è stato ancora identificato. L’auspicio è che le indagini approfondite delle forze dell’ordine possano rintracciare il soggetto violento e sadico – evidentemente pericoloso – e punirlo legalmente. L’episodio è stato regolarmente denunciato alla locale procura della Repubblica. “Il dolore immenso di tutti noi si trasformi in rabbia affinché questo Governo si decida ad intervenire per inasprire le pene nei confronti di chi si macchia di simili reati, azioni senza alcun dubbio criminali” osserva sui social l’attivista animalista Enrico Rizzi:

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