Morto Giorgio Napolitano, aveva 98 anni

È morto all’età di 98 anni Giorgio Napolitano, l’undicesimo presidente della Repubblica Italiana. L’ex capo dello Stato è deceduto nella clinica romana dove era ricoverato da circa quattro mesi:

Stando a quanto si apprende, Napolitano è morto a causa di un’insufficienza respiratoria. E’ stato un protagonista della vita politica italiana per oltre mezzo secolo. Partigiano, deputato, ministro, senatore, presidente della Camera e infine presidente della Repubblica, ha ricoperto tutti i più alti incarichi istituzionali del paese. La sua presidenza, iniziata nel 2006, è stata caratterizzata da un periodo di forte instabilità politica, con tre governi in soli due anni. Napolitano è stato chiamato a svolgere un ruolo di grande mediazione, riuscendo a traghettare il paese attraverso una fase difficile.

Napolitano è stato un protagonista della vita politica italiana per oltre mezzo secolo. Partigiano, deputato, ministro, senatore, presidente della Camera e infine presidente della Repubblica, ha ricoperto tutti i più alti incarichi istituzionali del paese. La sua presidenza, iniziata nel 2006, è stata caratterizzata da un periodo di forte instabilità politica, con tre governi in soli due anni. Napolitano è stato chiamato a svolgere un ruolo di grande mediazione, riuscendo a traghettare il paese attraverso una fase difficile.

Nel 2013 è stato eletto per un secondo mandato, diventando il primo presidente della Repubblica italiana a essere rieletto. In questo secondo mandato, Napolitano ha continuato a svolgere un ruolo di garante dell’unità nazionale, contribuendo a superare la crisi politica e istituzionale del 2014. La morte di Giorgio Napolitano è un lutto per l’Italia e per l’intera comunità democratica. È stato un uomo di grande statura morale e politica, che ha dedicato la sua vita al servizio del paese.

I funerali:

I funerali di Giorgio Napolitano si terranno mercoledì 27 settembre alle 11:00 nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Il feretro sarà poi portato al cimitero del Verano, dove l’ex presidente sarà sepolto accanto alla moglie Clio Bittoni, scomparsa nel 2019.

Morte di Giorgio Napolitano, le reazioni:

La notizia della morte di Giorgio Napolitano ha suscitato un’ondata di cordoglio in Italia e all’estero. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo “profondo dolore” per la scomparsa di un “grande uomo di Stato”.

“Con Giorgio Napolitano – ha detto Mattarella – l’Italia perde un protagonista della sua storia recente, un uomo che ha servito il Paese con passione e impegno per oltre mezzo secolo”.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ricordato Napolitano come un “vero statista, un uomo di grande cultura e intelligenza”. “Il suo impegno per l’Italia – ha detto Draghi – è stato costante e instancabile”.

Anche le principali forze politiche italiane hanno espresso il loro cordoglio per la morte di Napolitano. Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha definito l’ex presidente “un uomo di grande umanità e generosità”. “La sua scomparsa – ha detto Letta – è una perdita per l’Italia e per il mondo democratico”.

Il segretario della Lega Matteo Salvini ha ricordato Napolitano come “un presidente che ha sempre cercato di servire il Paese”. “La sua morte – ha detto Salvini – è un lutto per tutti gli italiani”.

Il segretario del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha sottolineato il ruolo di Napolitano nella “ricostruzione del sistema istituzionale italiano”. “La sua morte – ha detto Conte – è una perdita per l’Italia”.

Il ricordo di Giorgio Napolitano:

Giorgio Napolitano è stato un uomo di grande cultura e intelligenza, un politico di profonda esperienza e un patriota convinto. La sua presidenza è stata caratterizzata da un impegno costante per la difesa della democrazia e dei valori costituzionali.

Napolitano sarà ricordato come un grande statista, che ha contribuito a rendere l’Italia un paese più forte e unito.

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