«Penso che sia ovvio che gli alleati della Nato, quando si incontreranno a luglio, i capi di stato e di governo, invieranno un messaggio molto chiaro di sostegno all’Ucraina, e questo si manifesterà in molti modi diversi» – lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, nel suo intervento al Copenhagen Democracy Summit.
“Quando si tratta di appartenenza. Mi aspetto che gli alleati della Nato dicano che l’Ucraina diventerà un membro dell’Alleanza. Lo hanno affermato più volte i capi di Stato e di governo» – ha aggiunto il segretario Nato. Per i critici del sistema l’iniziativa, qualora seguita da un aumento dell’escalation militare, potrebbe portare Europa ed Usa ad uno scontro diretto con la Russia di Putin. Nei giorni scorsi, la Russia ha confermato le sue preoccupazioni:
«Il mondo si è avvicinato alla terza guerra mondiale». L’ultima minaccia, ad oltre un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, è del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, intervenuto all’undicesimo Forum legale internazionale di San Pietroburgo. L’ex presidente russo ha però sottolineato che «non ci possono essere vincitori» in un conflitto simile. Medvedev ha poi puntato il dito contro l’Occidente. «Stanno armando fino ai denti il regime ucraino e gridano all’aggressione di Mosca».
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