La plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo ha recentemente approvato la conferma dell’immunità per l’eurodeputata Ilaria Salis, membro del gruppo Renew Europe, con un margine di solo un voto. La richiesta di revoca dell’immunità era stata avanzata dall’Ungheria, ma il voto segreto ha portato a un risultato inaspettato, causando un clima di festeggiamenti tra i colleghi di Salis:
Dettagli votazione e politica Europea:
I partiti che si erano opposti alla revoca dell’immunità, tra cui Renew Europe, Socialisti e Democratici, Verdi e Sinistra, avevano raggruppato un totale di 310 eurodeputati. Tuttavia, non sono riusciti a raggiungere la maggioranza necessaria di 361 voti. Diversi fattori hanno influenzato l’esito, tra cui astensioni e assenze da parte di diversi esponenti del centrodestra, specialmente nel Partito Popolare e tra i Conservatori e Riformisti. In particolare, gli astenuti sono stati 17, con 100 eurodeputati assenti, il che ha giocato un ruolo cruciale nel determinare il risultato finale. Questo evento segna un momento significativo nella politica europea, evidenziando non solo le divisioni interne ma anche la strategia di voto dei vari gruppi.
Le reazioni:
Appena appreso l’esito del voto, i colleghi di Salis hanno espresso la loro gioia con festeggiamenti che hanno incluso abbracci, baci e la presentazione di un mazzo di fiori. Questo gesto simbolico sottolinea non solo il sostegno e la solidarietà tra i membri del gruppo parlamentare, ma anche l’importanza personale e politica di questa vittoria. La reazione positiva di Salis e dei suoi colleghi suggerisce una forte coesione all’interno del gruppo, mentre simultaneamente pone in risalto le tensioni tra i vari partiti riguardo al tema dell’immunità parlamentare, un argomento che continua a suscitare dibattiti infuocati nel contesto europeo. Link video:
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