Il Governo italiano conferma: “l’Iran ci aveva avvisato”

«Il ministro degli Esteri iraniano mi aveva fatto capire che l’attacco ci sarebbe stato» – così il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani:

«Ci auguriamo che sia una reazione, quella iraniana all’attacco di Israele al consolato di Damasco, che si fermi all’attacco di questa sera» – ha osservato Tajani in una dichiarazione rilasciata al Tg1. «Noi cerchiamo sempre una de-escalation, ieri ho parlato quasi un’ora con ministro Esteri dell’Iran, ho chiesto prudenza per evitare un allargamento del conflitto, mi ha fatto capire che l’attacco ci sarebbe stato comunque stato. Il ruolo dell’Italia, che guida il G7, è quello di invitare tutti alla prudenza per evitare l’esplosione di una crisi che nessuno vuole che ci sia», ha aggiunto. Le altre dichiarazioni dal Governo italiano:

“Nostri militari in Libano saranno salvaguardati”

“Ho sentito Teheran e mi hanno detto che ci sarà massima attenzione e responsabilità per quanto riguarda i militari italiani in Libano: da parte iraniana c’è una rassicurazione e un impegno al riguardo”. Lo afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Il ruolo dell’Italia è invitare tutti alla prudenza per evitare l’esplosione di una crisi che nessuno vuole che ci sia”.

Crosetto: attacco era atteso non è una sorpresa:

Non è un attacco che ha sorpreso, lo si aspettava. Anche la modalità con cui questo attacco è stato posto non ha destato stupore. Israele era pronto. Le modalità attuali ci danno la speranza che possano non arrivare a colpire obiettivi che possano determinare una reazione molto forte da parte di Israele. Bisognerà vedere quanti di questi droni potranno essere fermati e quello che non riusciranno a essere fermati dove potranno cadere”. Lo ha affermato il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Per quanto riguarda le nostre truppe, il nostro personale che lavora nell’area è preparato ed è stato preparato per tempo“, ha aggiunto.

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