Forte terremoto, gente per strada alle 5 del mattino tra Toscana ed Emilia Romagna “un forte boato, ci sono danni” – video

Tanta paura e gente per strada alle 5.10 di questa mattina per una forte scossa di terremoto tra Toscana ed Emilia Romagna:

Come confermato anche dall’Istituto Nazionale di Geofisica (Ingv), epicentro del sisma è stato un punto ubicato a 3 km dal comune di Marradi (Firenze) a una profondità di 8,4 km. A distanza di poche ore, si registrano altre scosse più lievi tra i 2.5 e i 3.0 di magnitudo. Scuole chiuse in diversi comuni della zona. Tutti in strada a Tredozio (Forlì-Cesena): “Ci sono danni” – fanno sapere alcuni cittadini che parlano di un “forte boato, come una bomba”. Link video:

TERREMOTO SULL’APPENNINO: VIGILI DEL FUOCO PER VERIFICHE SU EDIFICI TRA FIRENZE E FORLÌ – link video:

Sono in corso le verifiche tecniche sugli edifici sensibili come gli istituti scolastici e le scuole di ogni ordine e grado chiuse oggi nei comuni di Marradi, Palazzuolo sul Senio, Firenzuola, Borgo San Lorenzo. Al momento non risultano danni importanti. Lo sciame sismico è ancora in corso. Siamo costantemente in contatto con i sindaci dei territori coinvolti e con la Protezione Civile della Città Metropolitana. Poche ore dopo la scossa la circolazione ferroviaria tra Firenze e Bologna è tornata regolare” – fa sapere sui social il Sindaco di Firenze.

A Modigliana gli ospiti Rsa evacuati in giardino. Il Sindaco: “In corso controlli in due case di riposo”

“Anche a Modigliana si è sentita molto forte la scossa di terremoto, molte le persone in strada e sono state attivate le procedure di controllo con la Protezione Civile e forze dell’ordine. Per precauzione gli ospiti della casa di riposo Madonna del Cantone sono stati trasferiti nel giardino interno, mentre sono attualmente in corso controlli da parte dei tecnici della Protezione civile”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Modigliana (Forlì-Cesena), Jader Dardi, postando una foto degli anziani.    “Controlli e verifiche statiche anche nella struttura della casa di riposo Quisisana”. Tutte le strutture scolastiche (asilo nido compreso), aggiunge, “sono state chiuse per consentire la verifica delle strutture”. (Fonte: RaiNews).

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