L’Area marina protetta di Punta Campanella, situata nell’incantevole scenario di Capri, ha recentemente condiviso un emozionante video che documenta l’avvistamento di una foca monaca, avvenuto da un gruppo di persone in kayak. Questo evento rappresenta il secondo incontro con l’animale dopo quello del 25 aprile, e segna un potenziale ritorno di questa specie iconica nella nostra area, dopo quasi un secolo di assenza. La foca monaca, un mammifero marino a forte rischio di estinzione, conta attualmente meno di mille esemplari nel mondo, rendendo ogni avvistamento un momento di grande significato per la conservazione della biodiversità. Di seguito, riportiamo i link ai filmati diffusi sul web:
In risposta a questo straordinario avvistamento, gli enti gestori dell’Area marina protetta hanno pubblicato un vademecum fondamentale per i cittadini e i turisti che potrebbero imbattersi in una foca monaca durante le loro attività in mare. Le linee guida sono chiare e mirano a garantire la sicurezza e il benessere dell’animale, sottolineando l’importanza di non disturbare la foca nel suo habitat naturale. Tra le raccomandazioni più importanti, si invita a spegnere immediatamente i motori delle imbarcazioni e a mantenere il silenzio, permettendo così all’animale di proseguire il proprio cammino senza ostacoli. È fondamentale non inseguire, molestare o disturbare la foca, sia in acqua che a terra. In caso di avvistamento durante una nuotata o un’immersione, è consigliato allontanarsi lentamente per non spaventare l’animale. Se la foca si trova su una spiaggia o su uno scoglio, è essenziale mantenere una distanza di sicurezza di almeno 50 metri, evitando movimenti bruschi e rumori che potrebbero causare stress. Inoltre, è vietato introdurre animali domestici nei luoghi frequentati dalle foche, poiché potrebbero trasmettere malattie e compromettere la salute di questi esemplari vulnerabili. È particolarmente importante non avvicinarsi a una foca monaca con il suo cucciolo, poiché la vicinanza umana potrebbe indurre la madre ad abbandonare il piccolo, mettendo a rischio la sua sopravvivenza. Questo avvistamento di una foca monaca a Punta Campanella non è solo un evento eccezionale, ma rappresenta anche un’opportunità per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione delle specie marine e dei loro habitat. Ogni piccolo gesto conta nella lotta per la salvaguardia della biodiversità, e il rispetto delle linee guida fornite è fondamentale per garantire che questi magnifici animali possano continuare a popolare le nostre acque per le generazioni future. La foca monaca è un simbolo della salute dei nostri mari e il suo ritorno è un segnale di speranza che ci invita a proteggere e preservare il nostro patrimonio naturale.
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