Un video che sta facendo il giro del web ha suscitato indignazione e preoccupazione per la sicurezza stradale. Le immagini, riprese da un automobilista sul Grande Raccordo Anulare di Roma, mostrano un giovane che sfreccia a 60 km/h su un monopattino elettrico, percorrendo la corsia d’emergenza, un’area riservata esclusivamente ai veicoli in difficoltà. Il video è stato rilanciato anche da Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti, che ha espresso la sua preoccupazione per il comportamento imprudente del ragazzo. Nelle riprese, si sente chiaramente la voce dell’automobilista, incredulo di fronte a quanto stava accadendo: “Oh 60 km orari. Cammina eh. Non ci credo. Ecco l’Anas, mi sa che ci fanno accostare. Accostati!”. La situazione ha attirato l’attenzione delle autorità, e l’Anas ha prontamente fermato il giovane in diretta.
Oltre alla velocità e al luogo inappropriato, il monopattino non era nemmeno dotato di targa identificativa, violando ulteriormente le normative vigenti. Questo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza dei monopattini elettrici e sull’importanza di rispettare le regole della strada, sia per la propria incolumità che per quella degli altri utenti. Le immagini hanno generato un acceso dibattito sui social media, con molti utenti che hanno condannato il comportamento del ragazzo, sottolineando la necessità di una maggiore regolamentazione e controllo sull’uso dei monopattini elettrici nelle aree urbane e sulle strade. La sicurezza stradale deve rimanere una priorità, e situazioni come questa evidenziano la necessità di educare gli utenti della strada sui rischi e le responsabilità legate all’uso di veicoli elettrici. Il link al filmato:
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