Festival, la Preside: “a scuola l’avrei espulso. Ridatemi indietro i soldi del canone. Offesa da lui e da…”

Il mondo della scuola interviene dopo il gesto irrispettoso dell’artista consumatosi sul palco del noto festival nazionale dedicato alla canzone italiana. Oltre all’indignazione degli agricoltori pugliesi – che difendono l’impegnativo lavoro delle attività florovivaistiche – su Facebook arriva anche la dura presa di posizione di una dirigente scolastica, particolarmente critica nei confronti del giovane cantante e dell’altrettanto giovane co-presentatrice del festival:

Il nulla cosmico della televisione italiana, quella a pagamento obbligatorio con il canone Rai. Se avessi vent’anni, oggi, mi sentirei profondamente offesa. Sono boriosi e vuoti come il guscio di un paguro abbandonato sulla spiaggia durante un nubifragio”. Poi aggiunge:

“Di ventenni ne conosco tantissimi. Spesso impegnati in mille attività, forse, a volte, fragili, ma intelligenti, brillanti, educati, capaci di parlare lingue e linguaggi sconosciuti, con tanta voglia di dare e fare. Li vedo ogni giorno, a scuola, nella mia città, in giro. Studiano. Fanno sport. Volontariato. Collette alimentari. Si battono per i diritti degli ultimi. Con ardore. Dignità. Competenza. Dibattono con tale entusiasmo e argomentazioni così ricche…” . Quindi, sul gesto avvenuto in una serate sul palco del Festival, la preside, risentita, ha aggiunto:

“…si commenta da solo: maleducazione, vandalismo, delirio di onnipotenza. Fosse mio figlio, oggi avrebbe la faccia gonfia di schiaffoni. O forse no, li avrebbe avuti per tempo. Fosse un mio alunno e avesse fatto questo a scuola sarebbe stato denunciato ed espulso. Ridatemi i soldi del canone”.

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