Esplosione centrale idrolelettrica, trovato l’ultimo disperso. Salgono a sette le vittime

E’ stato recuperato il corpo del settimo e ultimo lavoratore disperso nell’esplosione della centrale idroelettrica di Bargi. Le operazioni per trovare l’ultimo diperso sono andate avanti anche con l’ausilio di robot filoguidati dalla superficie dei Vigili del fuoco. Utile per le ricerche dei dispersi è stato lìintervento di  Simone De Angelis, il capo centrale che per tre giorni è stato coi sommozzatori guidandoli nelle operazioni di soccorso.

Ora dopo il recupero dei dispersi, si dovrà intervenire nella fase successiva che prevede di togliere l’acqua e mettere in sicurezza la struttura per poter poi permettere l’avvio delle perizie.  Le sette vittime sono:

Vincenzo Franchina, 36 anni, originario di Sinagra in provincia di Messina, aveva un bambino di appena tre mesi. Mario Pisani, 73 anni originario di San Marzano di San Giuseppe in provincia di Taranto. Pavel Petronel Tanase 45 anni, era originario della Romania e dal 2000 risiedeva a Settimo Torinese, padre di due gemelli. Adriano Scandellari padovano 57enne. Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano. Alessandro D’Andrea, 37 anni, originario di Forcoli in  provincia di Pisa e Vincenzo Garzillo, 68 anni, ex dipendente Enel originario di Napoli.

 

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