E’ morto Gigi Riva, la leggenda del calcio se ne va a 79 anni

Da ieri era ricoverato in cardiologia all’ospedale Brotzu di Cagliari per un malore, poi la tragedia:

Gigi Riva, soprannominato Rombo di Tuono (“Thunder Bullet”) per la sua potenza di tiro e la sua prolificità sotto rete, è considerato uno dei più grandi attaccanti italiani di tutti i tempi. Nato a Leggiuno il 7 novembre 1944, Riva ha trascorso gran parte della sua carriera calcistica con il Cagliari, dove ha segnato 169 gol in 327 partite di Serie A, diventando il miglior marcatore della storia del club sardo.

Con la Nazionale italiana, Riva ha vinto il Campionato Europeo nel 1968 e ha raggiunto la finale della Coppa del Mondo nel 1970, perdendo contro il Brasile di Pelé. In totale, ha segnato 35 gol in 42 presenze con la maglia azzurra, diventando il secondo miglior marcatore di sempre della Nazionale. Riva è stato un attaccante completo, dotato di un tiro potentissimo e di una grande capacità di colpo di testa. Era anche un leader nato, capace di trascinare la squadra con la sua personalità e la sua determinazione. Dopo il suo ritiro dal calcio giocato nel 1976, Riva ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali, tra cui quello di presidente del Cagliari nel 1986-1987. È stato anche team manager e direttore della Nazionale italiana dal 1988 al 2013. Nel 2021, Riva è stato insignito del Pallone d’Oro alla carriera dalla rivista France Football. Ecco alcuni dei suoi traguardi più importanti:

  • Campionato Europeo nel 1968
  • Finale della Coppa del Mondo nel 1970
  • Miglior marcatore della storia del Cagliari
  • Secondo miglior marcatore di sempre della Nazionale italiana
  • Pallone d’Oro alla carriera (2021)

Gigi Riva è un’icona del calcio italiano e una leggenda del Cagliari. La sua carriera è stata segnata da grandi successi e da un impegno costante per il calcio italiano. È stato e continua ad essere un esempio per tutti i calciatori e un’ispirazione per i tifosi italiani.

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