Alcuni aerei israeliani hanno colpito la sede dell’emittente statale iraniana a Teheran, dopo che l’esercito israeliano ha intimato agli abitanti della zona della capitale in cui ha sede di evacuare la sede: stando a quanto si apprende, la trasmissione in diretta sul canale televisivo Islamic Republic of Iran Broadcasting è stata brevemente interrotta dopo che si sono udite delle esplosioni e le luci dello studio si sono spente. I media iraniani hanno riferito che almeno un membro dello staff è rimasto ucciso. L’esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira un “centro di comunicazioni del regime iraniano”. Il Ministero degli Esteri iraniano ha definito l’attacco un “crimine di guerra”. Nel frattempo, gli abitanti di Teheran sembravano fuggire in massa, come dimostrano le foto che mostrano ingorghi stradali su un’autostrada in direzione nord. In precedenza, l’esercito israeliano aveva dichiarato di aver raggiunto la “piena superiorità aerea” sulla città e di aver distrutto un terzo dei lanciamissili iraniani. Nelle immagini, rilanciate online da molteplici giornali internazionali, è possibile osservare la conduttrice che tenta di proseguire la trasmissione nonostante i rumori delle bombe. Poco dopo, una bomba provoca il parziale danneggiamento dello studio televisivo, costringendo la donna ad allontanarsi dalla telecamera. I link ai filmati:
L’attacco è avvenuto dopo che, durante la notte, missili iraniani hanno colpito quattro diverse zone nel nord e nel centro di Israele, uccidendo almeno otto civili, secondo quanto riportato dall’esercito. Il ministero della Salute iraniano ha dichiarato che almeno 224 persone sono state uccise e più di 1.200 sono rimaste ferite negli attacchi aerei israeliani da venerdì, quando Israele ha lanciato una campagna aerea su larga scala contro il programma nucleare e i missili balistici dell’Iran. Secondo l’ufficio del primo ministro israeliano, nello stesso periodo gli attacchi missilistici iraniani hanno ucciso almeno 24 persone e ne hanno ferite altre 592 in Israele. Il presidente Trump ha accusato l’Iran di non aver avviato pienamente i colloqui con gli Stati Uniti su un nuovo accordo che imporrebbe rigide restrizioni al suo programma nucleare.
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