Bimba prende il telefono della mamma, le scatta una foto sotto la doccia e la invia a 15 persone

Una madre di quattro figli ha scoperto che il la sua bambina aveva inviato una foto del suo sedere nudo ai contatti nel suo telefono, inclusi colleghi di lavoro ed ex compagni di università:

Stando a quanto si apprende, protagonista della vicenda è una mamma che aveva permesso alla figlia di due anni Carsyn di giocare con il suo telefono mentre si asciugava i capelli domenica, ha riferito The Sun. Ma mentre era nuda, la trentenne non aveva idea della bambina felice che scattava foto nude del sedere nudo di sua madre e le inviava a vari amici su Snapchat. È stato solo quando ha ricevuto un messaggio da un collega che diceva “grazie per il nudo” che il polso di Emily ha iniziato a battere forte, quando si è resa conto di cosa stava combinando sua figlia:

Little Carsyn aveva inviato foto imbarazzanti a 15 persone, tra ex compagni di università, un conoscente di lavoro, ex clienti e colleghi di lavoro. Emily si è affrettata a inviare delle scuse poiché alcuni hanno confermato di aver effettivamente ricevuto una foto del suo soffitto e del piede di Carsyn, altri hanno rivelato di averla vista completamente nuda dal “dietro”. Ora Emily ha condiviso la sua storia imbarazzante con gli utenti dei social media ed è stata confortata nel sapere che non è l’unica ad avere storie umilianti da raccontare. Emily ha detto:

“Stanno tutti ridendo. L’ho immediatamente pubblicato su Snapchat solo perché volevo scusarmi, così tutti sapevano cosa sarebbe successo se l’avessero capito. “Il 99% delle persone scoppia a ridere perché sa che potrebbe succedere anche a loro. Altre persone stanno condividendo storie su come il loro bambino è andato su Facebook Live mentre erano nudi. Non sono solo io. Quando ho chiamato mio marito, Derek, è scoppiato a ridere. Ha detto “solo Carsyn lo farebbe”. “Ha detto ‘Sono arrabbiato che Carsyn non me l’abbia inviato’.” Battute a parte, l’episodio dovrebbe far molto riflettere sulla potenziale pericolosità dei dispositivi digitali offerti ai giovanissimi in maniera incontrollata.

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