
Nella notte tra il 28 e il 29 maggio 2025, il nostro pianeta ha vissuto una forte tempesta geomagnetica di classe G3, un fenomeno che ha catturato l’attenzione di esperti e appassionati di astronomia. Questo evento ha il potenziale di influenzare le traiettorie dei satelliti in orbita terrestre bassa, causare problemi ai sistemi di navigazione satellitare e disturbare le comunicazioni radio. Inoltre, si prevede che le aurore siano visibili a latitudini più basse del solito, inclusa l’Europa settentrionale. La tempesta geomagnetica è stata confermata dal sito Spaceweather.com, che ha fornito dettagli sull’origine dell’evento. La causa principale è stata identificata come uno “scontro” nello spazio interplanetario tra un vento solare più veloce, proveniente da buchi coronali sulla superficie del Sole, e un flusso più lento di vento solare. Queste zone di turbolenza, che ruotano insieme alla nostra stella, possono generare onde d’urto simili a quelle associate alle espulsioni di massa coronale (Cme). Le Cme sono notoriamente responsabili delle tempeste geomagnetiche quando interagiscono con il campo magnetico terrestre, creando effetti significativi sulla nostra atmosfera.
Monitoraggio e Previsioni:
Il Centro di previsione meteorologica spaziale dell’agenzia statunitense Noaa ha monitorato attentamente l’evento. Giovedì 29 maggio, alle 4:16, è stata segnalata la tempesta geomagnetica di classe G3, attribuita agli effetti del flusso ad alta velocità generato da un buco coronale. Questo fenomeno si verifica in un’area dello strato più esterno dell’atmosfera solare, dove il campo magnetico si apre verso l’esterno, consentendo la fuoriuscita del vento solare. Secondo i dati forniti dal Noaa, il picco della tempesta ha raggiunto la classe G3, che si colloca nella fascia intermedia della scala che va da G1 a G5. Nelle ore successive, l’intensità della tempesta ha iniziato a diminuire, scendendo alla classe G1, ma gli esperti avvertono che potrebbe nuovamente aumentare fino alla classe G2 prima di esaurirsi.
Impatti e Sicurezza:
Attualmente, non ci sono segnalazioni di danni o problemi significativi causati dalla tempesta geomagnetica. Anche il fenomeno delle aurore, sebbene previsto, dovrebbe rimanere confinato a latitudini elevate, limitando l’impatto sulle popolazioni più a sud. Questo evento rappresenta un interessante fenomeno naturale che, sebbene possa avere effetti sui sistemi tecnologici, non ha al momento causato danni significativi. In conclusione, la tempesta geomagnetica di classe G3 è un promemoria della potenza delle forze naturali che influenzano il nostro pianeta. Gli scienziati continueranno a monitorare la situazione per fornire aggiornamenti e previsioni accurate, garantendo che le informazioni siano disponibili per affrontare eventuali impatti futuri.
Fonti:
- https://spaceweather.com/
- https://www.swpc.noaa.gov/news/g3-level-geomagnetic-event-observed-0
- https://www.rainews.it/articoli/2025/05/una-forte-tempesta-geomagnetica-investe-la-terra-tempesta-solare-g3-satelliti-aurore-49dd0203-e155-4163-b53f-a48f5d37456c.html
- https://it.wikipedia.org/wiki/Tempesta_solare
#tempestasolare #maggio2025 #scienza #sole #geomagnetica #g3