Le Forze dell’Ordine stanno indagando sulle responsabilità riguardanti l’uccisione e l’abbandono di un esemplare femmina di capriolo, il cui corpo privo di vita e senza testa è stato abbandonato davanti all’abitazione del responsabile della Lac (Lega per l’abolizione della caccia) delle Marche. L’ipotesi più accreditata sarebbe quella di un gesto con finalità intimidatorie nei confronti di chi da tempo si batte contro l’attività venatoria. Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i veterinari e i Carabinieri Forestali. Stando a quanto si apprende, le indagini sono estese anche all’analisi approfondita delle immagini catturate dalle foto-trappole distribuite nel territorio.
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