Truffa ad anziana: si fanno consegnare soldi e gioielli. Arrestate madre e figlia campane. Alcuni consigli della Polizia

Hanno truffato una donna di 90 anni con la scusa del figlio in pericolo. Madre e figlia, 57 e 23 anni campane, da Napoli sono giunte a Roma per raggirare una 90enne. Una volta citofonato all’anziana e spiegando che erano due amiche del figlio che si trovava in una situazione di pericolo, la 90enne le ha fatte entrare in casa. Una volta in casa, le due malfattrici sono riuscite a farsi consegnare oro e gioielli poi, non contente, hanno convinto la 90enne ad andare in banca per prelevare la somma di 30mila euro. Ad accompagnare l’anziana è stata la figlia 23enne mentre la madre è rimasta in casa della 90enne.

Per fortuna la cassiera ha subito sospettato che qualcosa non andava. Ha consegnato alla signora solo 5mila euro dicendole che poteva ritirare massimo quella somma e poi ha avvertito la Polizia.  All’uscita della Banca la 23enne ha trovato i poliziotti e dopo un breve controllo, le hanno trovato in possesso il denaro appena ritirato dalla 90enne. Quindi, una volta giunti presso l’abitazione dell’anziana, i poliziotti hanno identificato anche la madre 57enne e arrestate entrambe per  truffa aggravata in concorso. Alla 90enne sono stati riconsegnati gioielli e denaro.  Qui di seguito i consigli della Polizia di Stato contro le truffe agli anziani:

Le truffe non vanno in quarantena e neanche in vacanza. I malintenzionati, infatti, non si fanno scrupoli e vanno sempre a caccia di qualcuno da raggirare, soprattutto le persone anziane. Parlate con i vostri anziani, familiari o vicini di casa, e metteteli in guardia da possibili raggiri. Bastano pochi consigli per aiutarli a difendersi. Ecco alcuni degli stratagemmi più utilizzati dai malintenzionati per truffare le persone anziane: Finto avvocato – Ricevete una telefonata da un signore dai modi gentili che si presenta come un avvocato e vi dice che vostro figlio o nipote è responsabile di un incidente; addirittura ve lo passa al telefono, ma la chiamata è molto disturbata. Ovviamente non è il vostro congiunto, ma è facile cadere in errore perché la notizia dell’incidente vi ha destabilizzato emotivamente. Il truffatore vi dice che per risolvere immediatamente il problema e non avere guai con la giustizia ha bisogno subito di soldi in contanti. Non è vero nulla, è una truffa. Non fatevi imbrogliare e chiamate subito un conoscente che vi possa mettere in contatto con i vostri veri familiari. Se non avete nessuno chiamate il 113 o 112. E ancora:

Falsi funzionari Inps, Enel o Inpdap
Si presentano alla porta di persone anziane con la scusa di dover controllare la posizione pensionistica o contributiva; o ancora per controllare il contatore del gas, della luce ecc. ma in realtà raggirano le persone facendosi consegnare soldi o sottraendo beni o altre cose di valore. Ricordatevi che prima di fare dei controlli nelle case, gli Enti affiggono preventivamente degli avvisi nel palazzo con dei recapiti che potete chiamare e poi c’è il falso pescivendolo: Un uomo fuori da un supermercato si presenta ad una persona anziana come un vecchio amico, commerciante di pesce; riesce a convincere la vittima di essere in difficoltà economica e di voler, per pochi soldi, vendere del pesce freschissimo che ha poco distante in un furgone. L’anziano cede alla richiesta del finto vecchio amico e dopo aver consegnato del denaro al truffatore aspetta che questi torni poco dopo con il pesce promesso, in realtà il criminale si dilegua velocemente lasciando l’anziano confuso dall’incontro. E questi sono solo alcuni alcuni esempi.

Nel periodo estivo, poi, il pericolo delle truffe è maggiore a causa del parziale svuotamento delle città. Le persone della terza età sono quelle che rimangono più sole. Dobbiamo far sapere ai nostri nonni e genitori che non sono soli. La Polizia di Stato è sempre presente e quando si hanno dubbi sulle persone che si incontrano o che vogliono entrare in casa è bene telefonare al 113 o al Numero unico di emergenza 1 1 2. Se qualcuno resta vittima di una truffa o di un furto è importante denunciare l’accaduto perché così si dà la possibilità alle Forze dell’ordine di svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il raggiro. Quindi è fondamentale rivolgersi sempre con fiducia alle Forze di polizia per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo.

Ricordiamo che è possibile seguire tutti gli aggiornamenti di cronaca.news anche su Facebook (cliccando qui) o iscrivendosi al canale Telegram (cliccando qui).